Quando conviene alla sinistra, le differenze esistono

E’ nella bufera il sindaco di Avellino e la colpa è delle linee programmatiche presentate al presidente del consiglio comunale Ugo Maggio da discutere in aula. Il neosindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, dei Cinque Stelle, infatti, ha presentato un programma di governo particolare. Sì, perché si è scoperto che il programma è stato letteralmente copiato da quello di un suo collega. Federico Sboarina, che però è sindaco dal 2017 di Verona.

Il pentastellato Ciampi, dunque, ha preso il programma del governo di centrodestra della città veneta, ha sostituito il nome Verona con quello di Avellino e via, si è presentato in consiglio comunale come se nulla fosse. Una scelta che ha subito scatenato le polemiche nella città irpina, tra gli sfottò degli avversari politici, le ironie sui social e la richiesta di dimissioni.

In quasi tutti i passaggi del programma, infatti, sono state sostituite le parole “Verona” e “veronesi” con “Avellino” e “avellinesi”, ma per il resto il testo risulta identico. E se il sindaco si è difeso dichiarando cheè stato utile ricalcare quelle linee che condividiamo”, l’opposizione ha evidenziato come i problemi e le soluzioni che un governo cittadino deve affrontare e trovare non possono certo essere uguali in due città come Verona e Avellino.

“Come si può impunemente promettere politiche giovanili ritenendo uguali e indifferenti la condizione e le aspettative di un giovane che vive ad Avellino e di uno che vive a Verona?” accusa, infatti, Stefano Luongo, consigliere eletto in una lista del centrosinistra. Sui social, invece, c’è chi ironizza dicendo che il clamoroso plagio è stato scoperto quando, leggendo il programma di Ciampi, ci si sarebbe imbattuti nella volontà del sindaco a 5 Stelle di restaurare il balcone di Giulietta.

Ma, al di là dell’ironia, è evidente come Avellino e Verona siano due realtà opposte e difficilmente assimilabili. Una è una ricca città del Nord Est, l’altra una città che da anni soffre la crisi del Mezzogiorno. Verona ha una popolazione di circa 260mila abitanti, mentre Avellino si ferma a 54mila. E ora, per Ciampi, la strada si fa ardua.

(Duccio Fumero)

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